Obiettivi e attività

Obiettivo principale del percorso è stato promuovere una riflessione sulla ricerca, la prevenzione sanitaria e il patient engagement nell’ambito delle malattie rare e ambientali, cercando di immergere concretamente gli studenti nei principali contesti professionali coinvolti nel settore. A partire da un primo laboratorio in cui gli studenti hanno simulato un incontro tra ricercatori e giornalisti e che ha prodotto un hashtag poi utilizzato dall’Associazione Solidal per una raccolta fondi sui social, si è passati alle esperienze di conoscenza con numerosi esperti: un Convegno su “Il rapporto ‘pazienti-medici-sistema salute’ nelle malattie rare. Il caso della Trisomia 9 a Mosaico” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale e una serie di incontri presso l’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria sulla prevenzione del cancro e delle malattie ambientali e sul “Biobanking”. Sulla base di tali elementi conoscitivi, gli studenti sono passati all’azione, ricercando strategie di sensibilizzazione sulle malattie rare e ambientali e sull’importanza della ricerca e dell’informazione. A tal fine sono state condotte alcune interviste a responsabili di Centri e Organizzazioni dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, tra cui il Centro Studi sulle Malattie Ambientali, l’Organizzazione Infermieristica delle Attività Allergologiche e il Clinical Trial Center, nonché a un ricercatore dell’Università della Valla d’Aosta esperta di patient engagement. Questo percorso partecipato e multidimensionale è culminato con l’allestimento di una mostra permanente sul tema all’interno della scuola.

Docufilm

Il docufilm prodotto dalle classi che hanno partecipato al progetto ha ricevuto il secondo premio della giuria nel contest finale. Il cortometraggio racconta – nel senso pieno del termine – l’esperienza, presentandone in maniera completa e dettagliata i vari momenti ed esplicitando in maniera consapevole la maturazione avvenuta nell’arco dell’intero percorso. Molte delle riprese sono state girate dagli studenti stessi con il supporto e la guida dell’Agenzia Modus Operandi, mentre del tutto autonome le operazioni di montaggio, che attestano anche competenze tecniche piuttosto spiccate all’interno del gruppo. La giuria ha voluto esprimere il particolare pregio del docufilm con le seguenti tre parole: 1) Struttura: il video è bene organizzato negli argomenti e nel racconto delle fasi, 2) Misura: c’è molto equilibrio tra testi, immagini, interviste, testimonianze, ecc., 3) Armonia: i numerosi temi, ambienti, protagonisti, ecc. sono abilmente integrati in un racconto armonico, unitario ed efficace.